lunedì 3 gennaio 2022

CARTE GEOGRAFICHE

 


Siamo come le carte geografiche stropicciate

Le macchie e i nei sul viso sono i segni della luce incontrata per via.

Le rughe sono le cicatrici delle delusioni, dei dolorosi distacchi da chi si amava,  dei conti che non tornano mai, delle malattie che non ti abbandonano. Sono lì disegnate sul viso per ricordarci quante storie abbiamo vissuto, quante ne abbiamo ascoltate e tenute nel cuore, fino a penetrare nelle cellule della pelle, la nostra corazza, al punto da mostrare a tutti, senza pudore l’esperienza accumulata.

E quando ci guardiamo allo specchio quella pelle stropicciata, macchiata e con formazioni varie, piccoli approdi nel mare della vita,  leggiamo la nostra vita come una carta geografica usata, segnata dalla penna indelebile, il cui proprietario non riesce a ripiegare e renderla perfetta ed è costretto ad arrendersi all’impossibilità di farla tornare come nuova.

 

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