giovedì 9 giugno 2022

NESSUNA PAUSA

  





Caro e cara lettrice,

non so come mai oggi il sistema informatico di google ha inviato ai miei lettori un post dell'anno scorso in cui dichiaravo che avevo bisogno di una pausa dalla scrittura del blog.

Questo era vero l'anno scorso e non certo adesso, che ho voglia di condividere con voi diversi momenti culturali torinesi e lo farò al più presto.

Visto che in quel post citavo delle statistiche, le aggiorno:

11.06.2021:  192 post e 85.838 lettori

9.06.2022:   216 post e 224.303 lettori

Il blog quindi  ha avuto un grande successo nell'ultimo anno, aumentando il numero delle persone che lo visitano.

Ringrazio tutti  e  ringrazio Pietro Tartamella che mi ha coinvolto nel progetto "Chi ha varcato la soglia", perchè sicuramente l'incremento dei mie lettori lo devo a lui e al suo progetto.

A presto.


domenica 5 giugno 2022

GIORNATA MONDIALE DELL'AMBIENTE


 

Tutti i giorni sono giorni in cui l’uomo deve considerare il luogo dove vive come unico, prezioso e bello.

Caro lettore e cara lettrice, questa sera per te ho solo domande e qualche foto.

A cosa serve parlarne, discuterne quando le guerre inquinano spaventosamente?

A cosa serve celebrare questa giornata se, dopo aver convinto, dopo decenni di allarmi degli scienziati, i decisori politici alla conversione ecologica, ci ritroviamo a riaprire in diverse nazioni le centrali a carbone?

A cosa serve celebrare questa giornata se aggiungiamo disastro a disastro, guerra a guerra, guerra militare a guerra alimentare e a guerra per le fonti idriche?

Oltre al dramma dei conflitti, alle distruzioni, alle violenze, ai morti e ai feriti ci sono da considerare “tutti quegli investimenti dirottati sugli armamenti, sugli aerei, sul nucleare. Che, oltre all’aspetto economico, favoriscono anche una altissima percentuale delle emissioni di gas serra” ( Amitav Ghosh sulla Stampa del 5.06.2022 intervistato da Lorenzo Cresci).

Serve discutere per anni e anni di ambiente, produrre ricerche, statistiche, report, film, libri, organizzare e partecipare a marce, a dimostrazioni se non capiamo che prima di ogni cosa dobbiamo lavorare per vivere in pace, nella pace, unica realtà che consente di programmare e realizzare questo famoso cambiamento culturale nell’umanità? Un’umanità che comprenda che è una piccola parte della Terra, una creatura tra le creature, connessa e interconnessa con ogni essere vivente.

Prova a camminare guardando il sentiero dove il tuo piede si posa e vedrai che c’è vita ovunque. Prova a non calpestare il fiore che sta per sbocciare, la formica che porta faticosamente la sua mollica di pane. Prova e la tua vita cambierà.

A Torino questa sera c’è stata l’inaugurazione del 25° Cinema Ambiente a cui seguiranno giornate intense di proiezioni di film sui problemi ambientali.

Continuo ad augurarmi che ci siano orecchie attente e cuori aperti, menti pronte a trovare soluzioni.

Intanto osservo la Terra, quella che ci accoglie e ci nutre e, come molti sanno, constato che a 2000 mt non c’è acqua nel Nord Ovest di Italia, che i fiumi in pianura sono grigi dell’acqua dei ghiacciai sciolti precocemente: siamo appena all’inizio di giugno e nel Centro-Sud d’Italia  le temperature sono già quelle di Agosto, mentre in India in maggio le temperature erano superiori alla media.

Eppure i fiori sbocciano, gli alberi sono rigogliosi, ciliegie e fragole sono sulle nostre tavole.

L’unico problema il prezzo. Forse un motivo ci sarà.



Letto asciutto di un ruscello nel parco Orsiera-Rocciavrè . Alcuni rifugi alpini sono chiusi per mancanza di acqua. Manca l'acqua dove è sempre stata abbondante, sulle Alpi.




Miracolosamente i fiori sbocciano ancora.

E la bellezza è struggente.




Da quando la Russia ha invaso l'Ucraina e un giorno sì e uno no minaccia una delle tante, troppe centrali nucleari ucraine, mettendo a rischio tutta l'Europa, come minimo, il libro che mi sovviene è "La strada" di Mc Carthy, con quel paesaggio lunare nel quale un padre cercava di trovare qualcosa da mangiare per la sopravvivenza del figlio.