martedì 20 giugno 2017

LE NOSTRE ANIME DI NOTTE





Questo romanzo breve di Haruf è stato pubblicato dopo la morte dell’autore, che ha lottato contro il tempo per raccontare la storia che aveva in mente. E il tema del tempo, del prima e del dopo, del timore che sia troppo tardi per essere felici, è il motivo conduttore del racconto, insieme a quello del potere del giudizio degli altri su tutti noi.
Addie e Louis sono due vicini di casa, vedovi, che vivono una vita solitaria  nella cittadina di Holt, nel Colorado.
“E poi ci fu il giorno in cui Addie Moore fece una telefonata a Louis Waters” e gli chiese di incontrarlo per proporgli di dormire insieme la notte, per non sentirsi soli, per parlare, per stare insieme al caldo sotto le coperte.
Semplicemente geniale.
Addie e Louis sfidano i pettegolezzi degli abitanti di Holt, le maldicenze, loro che a letto ci stavano solo per parlare e tenersi per mano, con tenerezza e amicizia.
Scoprono che si può essere felici a qualsiasi età, anzi, proprio da vecchi si sentono felici.
La felicità si incontra nella condivisione, nell'ascolto, nella tenerezza.
Assistiamo alla loro vita, semplice, banale, uguale a molti e alla loro voglia di vivere liberi dai pregiudizi.
Questa simpatica coppia sarà l’ancora di salvezza per il nipote di Addie, vittima dei litigi e della separazione dei genitori.
La storia però non termina come avrei desiderato. Lascio a te, lettore o lettrice del mio blog, il piacere di leggerla e scoprirla. Aggiungo solo che lo stile è essenziale, direi scabro: vengono raccontate le singole azioni in modo asciutto, fotografando istanti e situazioni che raccontano di sé senza bisogno di commenti e riflessioni. Non è lo stile che amo di più, ma il romanzo breve di Haruf racconta parti di noi con estrema immediatezza e questo è il suo merito.
Goffredo Fofi su Internazionale così recensisce questo libro: 

 https://www.internazionale.it/opinione/goffredo-fofi/2017/02/26/nostre-anime-di-notte
Questa primavera la vedova di Haruff è stata ospite del Circolo dei lettori di Torino. Alcuni miei amici, con i quali condivido questa passione, la lettura e il piacere di raccontare ciò che si legge, mi parlarono di questo libro come di una perla. Confermo.

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