venerdì 17 marzo 2017

CIAO MASCHIO


Lunedì 13.03 ho deciso di seguire il programma di Riccardo Iacona, Presa diretta.
Dopo pochi minuti mi sono resa conto dell’estrema importanza dell’inchiesta di Lisa Iotti e ho deciso di scriverne  sul mio blog.
Lo sai lettore/lettrice che io non sono una scienziata, ma credo che sia necessario informare la maggior parte della popolazione, con tutti i mezzi a nostra disposizione, social, blog, quotidiani, altre trasmissioni televisive, film, documentari al fine di “ fermare, finché siamo in tempo, questo meccanismo di autodistruzione” (Prof. Foresta, Università di Padova).
Ti sembro esagerata? Non hai visto la trasmissione? Ti invito a vederla.
Ecco, in breve, si tratta di capire quali siano le cause biologiche della sterilità maschile, che è raddoppiata in venti anni, con calo del testosterone, modifiche antropometriche, crollo del numero degli spermatozoi.
Insomma si tratta della sopravvivenza della specie, direi un problema grave. Lo so che ci siamo riprodotti in modo esponenziale, che siamo troppi rispetto alle risorse del pianeta, ma l’inchiesta tratteggia un percorso che può portare all’autodistruzione, arrivando all’incapacità di riprodurci. Insomma la fine della specie umana. Non per opera dei robot, come paventa il grande astrofisico Stephen Hawking, non per opera delle sofisticate armi nucleari, non per colpa di un asteroide o per un’invasione degli alieni, ma per opera delle nostre folli decisioni, del nostro progresso!
Le interviste a studiosi di Edimburgo, Copenaghen, Roma, Padova hanno evidenziato che esistono sostanze chimiche, i cosiddetti interferenti endocrini,  ingannano il ns corpo al punto da provocare gli effetti di cui sopra, comprese le malformazioni all’apparato riproduttivo e casi di intersessualità . In rete ho trovato questo opuscolo del ministero dell’ambiente che spiega quali siano gli interferenti endocrini e dove si trovino. http://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/allegati/reach/decalogo_interf_endocr_13032014.pdf
Il problema è che gli interferenti endocrini si trovano ovunque, dai biberon agli scontrini fiscali, dalla carta di credito alla padella antiaderente, dalla carta forno al cartone per le pizze, dagli impermeabili alle bottiglie usa e getta e via così.
L’aria in alcune città, in particolare  quella nella quale vivo, Torino, è spesso irrespirabile; l’acqua dei fiumi e dei mari è invasa dalla plastica se non da scorie radioattive e altri inquinanti; la terra in molti luoghi è invasa da rifiuti tossici; il cibo di conseguenza è inquinato, quando non è adulterato ad hoc; gli oggetti che usiamo comunemente stanno minando la capacità di riprodurci e i politici parlano del nulla.
E’ necessario affrontare urgentemente questo problema, insieme a quello della disoccupazione giovanile.
Se ritieni, lettore, lettrice, informa anche tu, condividi questo mio post, che rimanda all’inchiesta, al fine di sensibilizzare genitori, nonni, insegnanti, medici, infermieri, assistenti sociali, giornalisti, blogger, artisti, tutti coloro che hanno a cuore il futuro dei loro cari e dell’umanità.







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