mercoledì 16 marzo 2016

VIAGGIO AL CENTRO DEL CERVELLO



Sul numero di Internazionale n. 1143 lo scrittore norvegese Karl Ove Knausgard racconta un'operazione di neurochirurgia.
Desidero condividere con te che stai leggendo i punti a mio parere eccezionali di questo articolo.
Prima di tutto ho scoperto che esiste al mondo un neurochirurgo di nome Henry Marsh in grado di operare sul cranio, nel cervello, da svegli!
La procedura chirurgica evita di produrre danni irreparabili, infatti, affinché il chirurgo possa distinguere tra il tumore e il tessuto cerebrale sano, è necessario tenere sveglio il paziente, che però non sente dolore.
Poi lo scrittore racconta l'operazione e il panorama che vede quando si china sul microscopio.
Davanti a me si è aperto un intero panorama. Avevo la sensazione di essere in cima a una montagna e di guardare una pianura coperta da lunghi fiumi serpeggianti. All'orizzonte sorgevano altre montagne tra loro c'erano delle valli, una delle quali era coperta da un enorme ghiacciaio bianco. Tutto brillava e scintillava. Era come se fossi stato trasportato in un altro mondo, in un'altra parte dell'universo. Uno dei fiumi era violaceo, gli altri erano rosso scuro e il paesaggio che attraversavano era pieno di colori insoliti e strani....Non avevo mai visto nulla di così bello e, quando mi sono raddrizzato per farmi da parte e lasciare il posto al chirurgo, per un attimo i miei occhi si sono velati di lacrime.”
Tralascio la descrizione dell'operazione, è meno poetica e ho faticato a leggerla.
Il cervello umano ha delle potenzialità a noi sconosciute, sappiamo di sprecarle, ma non sappiamo come attivare tale enorme ricchezza che è in noi.

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