Quando la TV svolge la funzione di educare al bene comune
Giuseppe
Mercalli è stato l'inventore della famosa scala di misurazione dei
terremoti. Geologo, sismologo e vulcanologo di fama, forse è un
parente di Luca Mercalli, nostro contemporaneo, esperto in
climatologia e noto a tutti noi dai tempi della sua partecipazione
alla trasmissione “Che tempo che fa”.
Per
il secondo anno consecutivo, RAI 3, il sabato sera, in prima serata,
trasmette un programma sull'ambiente e sui problemi ad esso connessi.
Vista
la scelta del giorno e dell'ora, temo che la maggior parte dei
giovani non riesca a vederla, presi dal sabato sera.
Quindi
la trasmissione televisiva viene vista prevalentemente dalle persone
diversamente giovani, che purtroppo sanno quanti disastri siano stati
commessi negli ultimi due secoli alla nostra madre Terra.
Ecco
quindi che desidero segnalare sul mio blog questa trasmissione, che
può essere vista successivamente sul sito di Scala Mercalli.
Due
parole però sulla televisione, che occupa un posto nel mio blog,
accanto al cinema, alla letteratura, all'arte e spero presto anche
alla musica.
Karl
Popper scrive in Cattiva maestra televisione “chiunque
sia collegato alla produzione televisiva deve avere una patente,una
licenza, un brevetto, che gli possa essere ritirato a vita qualora
agisca in contrato con certi principi”Non
si tratta di censura, sia ben chiaro, Popper intendeva una corte che
svolgesse un ruolo di supervisore. Certo l'idea a secondo da chi e da
come è usata potrebbe essere molto pericolosa, così come lo è
l'anarchia totale alla quale assistiamo, la violenza profusa in
abbondanza ai nostri giovani d molte trasmissioni e altro ancora.
Lascio però ad altri di disquisire su ciò, sul codice etico
necessario per svolgere questo lavoro di educazione di massa e
segnalo che,tra tanti programmi spazzatura, come vengono definiti
dall'opinione pubblica, ve ne sono alcuni però che meritano tutta la
nostra attenzione.
Tra
questi appunto c'è Scala Mercalli.
Tra
gli argomenti proposti, mi hacolpito:
- che Roma sia l'ottava città ecosostenibile del mondo....la mia amata città natale, bella e caotica, che meraviglia, da non crederci
- che a Dubai si scii...ma come gli è venuto in mente, ma quanta acqua devono desalinizzare per far sciare per finta i ricchi?
- Che il “permafrost” non è più tale, cioè non è più un terreno ghiacciato in permanenza, cosa gravissima sia per quei pochi esseri umani che hanno le case piantate nel permafrost, mai pensando che sarebbero crollate, ma soprattutto per il metano e l'anidride carbonica che vengono liberate nell'aria insieme al ghiaccio che si scioglie, unendosi a quello presente e aumentando ancora il riscaldameento globale e l'inquinamento
- che le grotte sono delle biblioteche della natura, immagine splendida per chi legge molto e frequenta molto poco le grotte, fa venire voglia anche a me di fare la speleologa
- che insieme ai profughi per motivi politici ed economici avremo anche i profughi climatici
- che esiste una città, Masdar, i cui edifici funzionano esclusivamente ad energia solare ed eolica
- che la raccolta differenziata funziona anche in Italia, nonostante tutto.
Insomma
una carrellata su problemi e sui modi per risolverli.
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