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Visualizzazione dei post da aprile, 2016

I RICORDI DEL FIUME

Oggi al cinema Massimo di Torino il regista Massimiliano de Serio ha presentato il film prodotto con il fratello gemello“ I ricordi del fiume ” in distribuzione nelle sale cinematografiche italiane in questi giorni. La caratteristica della visione odierna è stata quella di essere stata realizzata in modo accessibile a tutti, ovvero anche ai disabili sensoriali. Il regista si è impegnato a promuovere la visione di questa produzione in molte sale italiane. Il progetto che ha reso possibile sottotitolare tutto il film e avere la possibilità di “vederlo” con audio-descrizioni in cuffia, si chiama Torino + cultura accessibile. Ho sperimentato l'audiodescrizione per vedere con gli occhi dei ragazzi che hanno lavorato alla realizzazione del progetto e verificare la validità del lavoro. Chi descrive, per quanto si sforzi di essere oggettivo, non può fare a meno di notare alcuni particolari della scena e tralasciarne altri. Il punto di vista emerge sempre, ma nel comple...

LE CONFESSIONI

Ultimo film di Roberto d'Andò, il cui protagonista, Toni Servillo, è un monaco certosino, famoso per i suoi libri oltreché matematico di formazione. Il monaco è il protagonista del film, un alieno, un intruso in un mondo del tutto diverso dal suo: un hotel di lusso dove nove ministri dell'Economia e il direttore del Fondo Monetario Internazionale devono prendere decisioni tali da ridisegnare la situazione economica mondiale. Le decisioni vengono prese in base a valori diametralmente opposti a quelle del monaco Roberto Salus (Servillo). Sullo sfondo fotogrammi di immagini Tv evocano la crisi della Grecia del 2015: disordini nelle piazze. I silenzi di Servillo, la sua capacità di ascoltare il canto degli uccelli, di capire l'animo umano, di vivere di poco (una noce – il saio – i sandali), di essere uno specchio in cui tutti i convitati sono costretti a specchiarsi, tutto ciò serve a incrinare le certezze di alcuni componenti del summit al fine di cambiare ...

GIORNATA MONDIALE DEL LIBRO

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La festa del libro   Il libro al centro dell'attenzione dei cittadini è un fatto straordinario. Letture nelle piazze, nei mercati, nei locali, in metropolitana e sul tram storico fanno sì che colui che legge si senta parte di una comunità. Qui a Torino negli ultimi trent'anni sono avvenuti dei grandi cambiamenti culturali: trent'anni fa eravamo in pochi a leggere libri per il piacere di farlo, per lo più eravamo considerati strani individui,  un pò inutili. Dieci anni fa, ottobre 2006 fu inaugurato il Circolo dei lettori di via Bogino. Che festa, che emozione trovare nelle stanze di Palazzo Graneri della Roccia persone intente ad ascoltare e a leggere. Sono così orgogliosa di questo Circolo, che, chiunque venga a Torino a trovarmi, viene da me accompagnato a visitare questo gioiello. In questi dieci anni le attività di lettura ad alta voce sono andate moltiplicandosi in un effetto domino: oltre al Salone del Libro e al Circolo, le librerie, le bibl...

HUMAN

  Human è l'ultimo film del fotografo e regista francese Yann Arthus Bertrand. Ebbi modo di scoprire Bertrand in occasione della sua mostra di foto al Forte di Bard, “Home” , quando rimasi incantata dal contrasto presente nelle sue foto: da una parte paesaggi di una bellezza quasi mistica, dall'altra le realtà antropomorfizzate di una bruttezza indescrivibile. Ne parlai con i miei allievi, mostrai loro il libro della mostra, mostrai le contraddizioni, tutte opera dell'uomo, che può costruire cattedrali ma anche deturpare in modo devastante la natura, lasciando cicatrici indelebili In questo ultimo film, che ha richiesto tre anni di lavoro, 110 riprese in 60 paesi, 2020 interviste in 63 lingue, più di 500 ore di filmati aerei, lo spettatore assiste a due ore (versione ridotta) di interviste a uomini e donne di ogni luogo e di ogni condizione, intervallate da terapeutiche immagini di deserti bianchissimi, canyon, altipiani verdeggianti, oceani tempestosi. Le ...

CAMMINANDO LUNGO LE RIVE DEL PO

Camminando lungo le rive del Po sei abbracciato dagli alberi, quelli che si stanno vestendo per la primavera, ancora spogli ma già verdi, di un verde pallido che ricorda i capelli dei bimbi biondi appena nati, una peluria che promette folte chiome al vento, Quelli che sono in ritardo, che tardano a vestirsi di verde, Quelli che sono già fioriti, Quelli che si allungano per raggiungere il fiume, mollemente si adagiano con dolcezza andando verso l'acqua. Poi ci sono quelli che non ci sono più.  Di loro rimane a volte un segno, un cippo dove è cresciuta dell'erba, a volte solo un vuoto, a volte il vuoto è lungo metri e metri e diventa desolazione. Se ti siedi su una panchina a guardare il Po, se sei vicino ad un albero noti come i suoi rami siano braccia tese nell'aria per dare sostegno e riposo agli uccelli, vedi correre uno scoiattolo lungo il trono, vedi la vita che scorre e ne rimani incantata, rapita. Eppure sei in città, non lontano da lì scorgi la...

VAN GOGH ALIVE EXPERIENCE

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" Sogno di dipingere e poi dipingo il mio sogno" il mandorlo in fiore realizzato in occasione della nascita di suo nipote, il figlio dell'amato fratello . Una esplosione di gioia e di bellezza Eccomi, dopo due settimane di aridità, nelle quali il dolore per gli attentati di Bruxelles, seguiti alla morte delle giovani studentesse in Spagna, e alle continue notizie di attentati, di bombardamenti, di morti in molte zone del mondo, mi ha bloccato ogni desiderio di comunicare ai miei affezionati e carissimi amici lettori. La vita “normale”, quella nella quale si lavora e si impara dall'esperienza, mi è apparsa vuota ed inutile se intorno a me c'è la guerra. L'immagine più chiara che ho in mente è quella presente in molti film sul nazismo: dei nazisti che festeggiano nella loro villa, poco lontano da uno dei tanti campi di concentramento, dove nello stesso istante si muore di dolore e di fame. Questa premessa non aiuta sicuramente chi legge a...