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Visualizzazione dei post da settembre, 2023

VIVERE AD OSTANA

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  Magrolina, alta, biondina o, meglio, castana chiara, occhi chiari nascosti da grandi occhiali, corpo flessuoso e agile di chi è abituato a tornare a casa per una stradina in salita di un piccolo borgo montano sovrastato dal Re di Pietra. Sara ci accoglie nella sua nuova casa di pietra e legno: siamo tantissimi per entrarci tutti, scalzi, seduti un po’ ovunque, chi per terra, chi sulla cassapanca, chi sul suo letto: riusciamo a starci e ad ascoltare il racconto di Bruno e del suo bosco incantato. Il suono magico del tamburo di Bruno Bossa fa il resto. L’atmosfera è carica di spiritualità, manca solo lui. Sbircio dal suo terrazzo alla ricerca del Monviso che so essere proprio lì, di fronte, ma nulla, le basse nuvole lo celano al mio desideroso sguardo per tutto il tempo e anche dopo. Mi chiedo cosa faccia tutto il giorno una giovane donna non ancora trentenne in un luogo sicuramente sano e bello, ma anche isolato e lontano dai grandi centri urbani. Lo sai tu, lettrice e let...

IO CAPITANO

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  Seydou è un giovane sedicenne senegalese che ama la musica, frequenta la scuola ed è molto legato alla sua famiglia. Un bravo ragazzo. Ha un cugino, Moussa, che insiste per voler partire per l’Europa dove prevede che entrambi potranno diventare dei famosi musicisti e firmare autografi ai bianchi. Tranne questa frase in cui si citano i bianchi e implicitamente un sentimento di riscatto verso i colonizzatori, nel film di Matteo Garrone ci sono solo l’Africa e gli africani. Nel bene e nel male. L’Europa, la Francia, sono miraggi. Come ha detto lo stesso regista sul palco del Lido di Venezia ( 80° edizione della Mostra internazionale di arte cinematografica di Venezia) al momento della consegna del meritatissimo premio, il Leone d’argento 2023, questo film racconta la storia delle migrazioni dal punto di vista dei migranti. La lingua del film è il wolof, la lingua del Senegal. E un po’ di francese. Seydou e Moussa progettano di scappare: le loro famiglie non vogliono assoluta...

il mondo si sgretola

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«Se anche mi avvenisse di estinguere tutta la vostra specie, io non me ne avvedrei» [la Natura] Giacomo Leopardi Caro lettore e cara lettrice, non sono solita discettare su temi di attualità. I palinsesti televisivi sono ricchi di persone più o meno esperte che vengono pagate per raccontarci il loro punto di vista sugli eventi umani e naturali, perché dovrei io tediarti con le mie riflessioni?  Oggi però sento il bisogno  di esternare il mio sentimento. Nel 2023: 5/6.02   Turchia e la Siria  terremoto di magnitudine 7,9: 57.000 morti 121.000 feriti 5.000.000 di sfollati 16/17.05.2023 la Romagna fu colpita da una alluvione senza precedenti. 16 morti e tantissime frane, strade interr otte, case e raccolti distrutti. 8.09.2023 Marocco terremoto 2901 morti accertati (fonte Rai news 24 del 12,09) 5630 feriti 12.09.2023 Libia alluvione  6.000 morti 10.000 dispersi I barchini fanno la fila per entrare nel porto di Lampedusa e nelle operazioni di sbarco un n...

FAME D'ARIA

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    D'estate, quando il caldo annebbia il cervello e il corpo cerca refrigerio, è difficile anche scrivere. Il braccio, sudato, si incolla alla scrivania, non scorre, tutto è immobile, difficile, anche il semplice gesto di scrivere al pc. Servono pioggia e vento, aria più fresca per far tornare la voglia di dedicarsi alle recensioni, ai consigli di lettura o di visioni di film. Sono sempre alla ricerca di storie migliori di quelle che leggo sui quotidiani, storie di uomini e donne che sappiano amare, che sappiano vivere senza ferocia, perché le storie che ci circondano ci annichiliscono. Spero sempre di essere utile a te che hai voglia di leggermi. A volte mi sento una specie in via di estinzione e non ho ben chiaro se i miei nipoti avranno come amici dei robot pensanti o degli uomini bruti. Mi appare che tanto la scienza e la tecnica progrediscono sulla strada dell'intelligenza artificiale, tanto l'essere umano arretri nella comprensione del dolore altrui. Buona ripres...