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Visualizzazione dei post da ottobre, 2021

OLIVA DENARO

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  SAPERE DIRE DI NO.   Ho terminato la lettura del libro e mi sento stanca. Eppure è mattina, una mattina grigia, autunnale, un giorno di festa, una domenica. Questa notte tutti abbiamo spostato la lancetta dell’orologio meccanico un’ora indietro: mi sono svegliata presto, forse prima delle altre mattine, così ho potuto impiegare il   tempo regalato per leggere. Ho letto il libro in un tempo record: mi stupisco sempre della mia velocità di lettura, quando sono catturata dalla storia e dai suoi personaggi. Ora dovrei lavarmi, dovrei cucinare il pranzo,ora dovrei riordinare la casa, dovrei e dovrei e le parole provare a congelarle in attesa del tempo nel quale mi posso concedere il lusso di scrivere. Come Oliva Denaro dico anche io no. No ai doveri secolari. La lettura ha questa aspetto magico: la storia che leggi ti apre nuovi orizzonti o ti ricorda la tua storia. La storia di Oliva Denaro mi ha riportato indietro nel tempo, un tuffo nel passato della mia...

L'ARMINUTA E MADRES PARALELAS

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  Film sulle madri Sono tornata a cinema, una delle mie grandi passioni, come già sai, amico, amica lettrice. Oggi   ho visto in lontananza la fila di persone fuori dal cinema, forse a causa del tempo piovigginoso. Nei primi giorni autunnali, nella sala cinematografica dove mi piace recarmi e che ha riaperto da poco, vi erano pochissime persone, ora c’è la fila per pagare alla cassa. Ho visto recentemente due film, entrambi sulla “madre”: l’Arminuta e Madres Paralelas. La parola madre richiama i culti antichi legati alla Terra, alla fecondità, all’abbondanza e potremmo continuare con accoglienza (la terra accoglie il seme), dono, gratuità (i frutti spontanei della terra), calore, nutrimento. Una madre “sufficientemente buona”, come scrisse il pediatra e psicoanalista inglese Donald Winnicott, “è capace di rispondere ai bisogni del figlio fin dalla nascita” (Sviluppo affettivo e ambiente, pag.68). Tutti noi siamo figli, tutti noi abbiamo avuto una madre biologica....

ALBERI LIBERI

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  Javier ha lanciato una petizione qualche mese fa con lo scopo di impedire di dipingere i tronchi degli alberi a Torino. Ho deciso di approfondire come mai, tra i tanti problemi presenti in questo mondo sofferente, confuso, malato, inquinato, denutrito o supernutrito, depauperato e derubato, violento, come mai Javier avesse deciso di dedicarsi ad un problema che non mi pareva così grave. Dove io abito c’è uno di questi famosi alberi dipinti e non provo indignazione guardandolo, eppure amo e difendo gli alberi e non solo, provo a difendere ogni forma vivente. Ho incontrato Javier, l’ho ascoltato e ho capito. Prima di tutto ho capito che lui i problemi, quelli degli uomini, li conosce molto bene perché li ha vissuti e li ha accolti per accogliere il dolore altrui. In lui c’è una ricchezza di esperienze che mi ha commosso: questa però è un’altra storia ed è solo lui che la può raccontare. Poi ho capito che sbagliavo io a sottovalutare questa petizione. Gli alberi sono scult...

ALTRO DI ME NON LE SAPREI NARRAR

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    “Altro di me non Le saprei narrar” Lo conobbi per caso prima della pandemia e gli chiesi un’intervista, perché sentii subito che era una persona da intervistare per te lettore e lettrice, una persona lontana dalle luci dei mass media, dai social eppure molto interessante, molto di più di coloro che vogliono condizionarci con i loro pensieri e le loro opinioni solo perché conoscono e praticano il mondo dei social. Sarebbe molto utile ai giovani essere influenzati da uomini come Mario. La pandemia è stata un non tempo per molte attività ed anche le mie interviste sono state dapprima azzerate, poi telefoniche e ora finalmente in presenza. Mi aspetta sulla porta di casa, alto, sorridente e mi introduce nella sua casa, nel suo salotto. La prima cosa che balza evidente sono le sue chitarre, sedute ciascuna su una poltrona. Sono cinque e la sesta si trova appoggiata al tavolo rotondo, vicino alla sedia e al leggio. Le sento vive, le sento compagne di un viaggio, di un...

CINEMAMBIENTE 2021

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  Caro lettore e cara lettrice, è in corso a Torino Cinemambiente, una selezione dei migliori film e documentari sull'ambiente a livello internazionale. Per chi non abita a Torino, c'è la possibilità di vederli in streaming, 24 ore dopo le proiezioni in sala. E' sufficiente cliccare su questo link: https://festival.openddb.it/cinemambiente-2021/ C'è la possibilità di effettuare una donazione, diversamente la visione è gratuita. Questo evento è, come ogni anno, un contributo alla cultura ambientale, al comprendere che siamo parte della natura e un contemplare gli scempi che abbiamo compiuto dal 1800 in poi, in un crescendo spaventoso. Per ora ho visto "Arbore"s e ho scoperto che i Savoia hanno disboscato completamente la Sardegna nel corso del 1800,  terra che era, incredibile a dirsi per noi cittadini del XXI sec., un'isola piena di boschi. Buona visione.