Aggiorno man mano che arrivano i commenti. Grazie a tutti.
Lo racconto proprio a te
Riflessioni, spunti, appunti
Cosa ne pensano i lettori e le lettrici
Inviaci le tue impressioni. Le
inseriremo in questa pagina.
roberta.isastia@gmail.com
Maria Teresa Matera psicologa
Leggere Roberta è immergersi in un armonico accordo tra il suo sguardo sincero, acuto e la realtà. Diventa una comunione naturale, con cui ti fondi e ogni cosa si rivela così com'è. E' come un viaggio in macchina con la testa fuori dal finestrino per prendere una boccata di aria. Ti concede libertà in movimento.
Maria Grazia Trigolo
Ho letto il tuo libro e devo dirti che è stato molto piacevole, proprio come se ti avessi incontrata e se ci fossimo fermate a parlare. Ho trovato spunti per leggere nuovi libri e vedere alcuni film che non sono più in programmazione.
Barbara
Hai
un modo magico di scrivere e di catturare l’attenzione. Spero che lo leggano in
molti, perché fai riflettere.
Franca Balsamo Docente Sociologia della Famiglia
I
suoi testi che “rivolge a noi, proprio a noi” con quel tu che ci chiama, ci
accoglie e ci fa entrare subito in relazione con lei, hanno, nella loro semplicità
e linearità, un ritmo musicale….La musica orchestrale diventa non solo la
metafora ma il modello del vivere umano nell’incontro armonico tra le
differenze dei diversi strumenti di ciascuno….Fare delle relazioni umane un’orchestra
vivente, questo è il suo invito.
Maria Nella
Mi
stai regalando tante pillole di bellezza e di consapevolezza. Spero siano in
tanti a leggerlo.
Dopo aver
letto il suo libro "Lo racconto proprio a te", mi sembra di
conoscere e di essere amica di Roberta da una vita.
Patrizia Natali Docente di scienze
Una
lettura scorrevole, diretta, semplice; piacevolmente condividi luoghi ed eventi
della tua Città di adozione! Un racconto e una narrazione che assumono la
funzione del diario in cui ritrovo i miei ricordi! Da quasi 40 anni a Torino,
arrivata o forse potrei dire “immigrata” dal Centro Italia come Roberta. Dico
“immigrata” perché una torinese DOC all’epoca mi definì “Terroncella” e mi fece
capire che proprio ben accetta non lo ero! Comunque come Roberta mi detti da
fare e tutte e due abbiamo cresciuto i nostri “figlioli” in questa Città alla
quale sentiamo a pieno diritto di appartenere!
Roberta
riesce a descrivere la natura della Città nei suoi aspetti mutevoli nelle
stagioni e si assapora con delicatezza
il passaggio e il trascorrere inevitabile del tempo cadenzato da
avvenimenti a cui tutti hanno preso parte, ma che Lei ci aiuta a riportare alla
memoria!
È
come un “incipit “. Ogni lettore poi va al suo vissuto!
Il
diario di Roberta è un compagno che tieni sul comodino e quando desideri
coccolarti con i tuoi ricordi, puoi aprire a caso e scoprire dove la sorte ha
deciso di portarti!
Daniela
Medico
Mi piace molto
il suo modo di scrivere, è come Lei., diretto e delicato al tempo stesso,
scorrevole e ti fa sentire a casa, leggerlo è un po’ come ascoltare un
amico che ti parla.
Gabriella Inglese Attrice
Ho appena
terminato di leggere il tuo libro ed è stato proprio come conversare con
un'amica. E’ stato tutto un ripercorrere gli eventi della nostra città di
adozione degli ultimi anni, dal Salone del Libro, al Circolo dei lettori, al
raduno degli Alpini, alla mostra di Renoir, al concerto del "nostro"
coro. Ed ho scoperto una affinità di pensieri, sensazioni, e punti di vista che
già avevo intuito, ma forse non ancora focalizzato.
Inutile dirti
che la poesia di Gabriele Corsi, riportata nella recensione del film "La
terra buona", mi ha scatenato una tempesta emozionale che è durata almeno
un paio di giorni...
Ma, potrai
capire, complice è senza dubbio la fragilità sensoriale per me del periodo
personale vissuto, oltre al coinvolgimento degli eventi mondiali in corso.
La cosa, comunque,
maggiormente inaspettata, è stata lo scoprire quante similitudini abbiano avuto
le nostre vite. Dal lasciare la nostra città di nascita, amata,( e con lei
famiglia amici lavoro/studio) per un amore conosciuto durante le vacanze,
all'arrivo a Torino nello stesso anno 1978, con la difficoltà di inserirsi in
un ambiente ben diverso da quello conosciuto. E poi l'immersione totale nella
famiglia, alla quale ci siamo date senza il minimo risparmio. Fino al momento
in cui siamo riuscite a perseguire qualcosa di solo nostro: tu l'insegnamento,
io il teatro. Entrambe le scelte, sottolineo, hanno a che fare con
l'educazione, sia essa da mamma (e ora nonna!), insegnante, scrittrice, attrice
o corista.
Grazie quindi
per avermi fatto conoscere questo fil-rouge che ci unisce, perchè mi
sembra che questo libro, tu l'abbia scritto anche un po' per me.
Anita Felici Insegnante di italiano in Gran Bretagna
Il
titolo di questo libro coglie perfettamente quello che l’autrice vuole
comunicare. I suoi pensieri, le sue riflessioni, la sua visione del mondo, la
speranza che il nostro pianeta venga in qualche modo salvato lei ce li
racconta.
Così
come ci racconta gli eventi culturali a cui partecipa e che mi hanno fatto
scoprire una Torino e dintorni stimolanti e vibranti.
Io
che ho vissuto sia a Roma che a Londra, ho raramente approfittato di ciò che
offrivano. Forse sono megalopoli più dispersive, forse Torino è più compatta ed
è quindi più facile partecipare a tutto ciò che può farti crescere
culturalmente e spiritualmente. O forse è Roberta che con la sua passione per
tutto ciò che può arricchirla ci fa scoprire la sua città adottiva in tutte le
sue sfaccettature.
Ci
continua a raccontare di persone per lei importanti ed interessanti che hanno
attraversato la sua vita dal 2016 al 2019 e ci comunica le sue impressioni su
libri che ha letto e che le sono rimasti
nel cuore.
Di
qualsiasi cosa lei scriva, l’ambiente o le vittime dell’immigrazione, gli
eventi musicali o culturali, le persone intervistate o i libri recensiti, le
riflessioni sulla scuola o i viaggi fatti, ci comunica sempre la sua passione,
la sua voglia di arricchimento e di dare a sua volta.
Lei
ci racconta queste sue esperienze perché forse arricchiranno anche noi, come
hanno arricchito lei.
Il
libro si può acquistare:
1. 1. Presso l’autrice, con dedica (inviare
una mail a roberta.isastia@gmail.com)
2. ordinando on line sul sito dell’editore Il Pennino www.ilpenninodinoaloi.it con lo sconto del 30%: consegna a domicilio
2. 3. Presso la Libreria Thérese, Corso
Belgio 49, Torino: in questo periodo la libreria effettua consegne a domicilio.
Scrivere a info@libreriatherese.it
con oggetto ordini, indicando cognome, nome, titolo, indirizzo, recapito telefonico,
modalità di pagamento.
3. 4. Presso la Libreria Comunardi, Via
Giambattista Bogino, 2 Torino
4.
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