PESCE D'APRILE
Durante il weekend, al teatro Erba di Torino è stato rappresentato Pesce d’aprile di Daniela Spada e Cesare Bocci. I biglietti esauriti, una domenica pomeriggio di febbraio calda e soleggiata, un pubblico che sopraggiunge lentamente e a volte faticosamente a teatro. Conoscevo l’argomento dell’opera: il dramma di una giovane mamma, colpita da un ictus mentre allattava sua figlia, neonata, il coma, la grave disabilità motoria e linguistica, la fatica per riprendere a vivere la sua vita di donna giovane e madre, accanto ad un attore famoso, Cesare Bocci. Non sono riuscita a leggere il libro, perché introvabile, in ristampa e nelle biblioteche comunali le copie del libro sono tutte in prestito. Prenotato, riuscirò a leggerlo, prima o poi. Gli autori e gli attori sono riusciti a toccare corde profonde, a illustrare con estrema chiarezza il disorientamento, la rabbia, l’impotenza, la fatica dei rapporti con il servizio sanitario, che si aggiunge all...