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Visualizzazione dei post da agosto, 2017

L'ARMINUTA E LA STRADA

L’Arminuta di Donatella di Pietrantonio Abruzzo, Agosto  1975: la vita di una adolescente di 13 anni cambia per sempre. Improvvisamente, dopo 13 anni trascorsi serenamente in una famiglia che credeva fosse la sua, accudita e amata, la ragazza viene inspiegabilmente restituita ai veri genitori, persone semplici e povere, ricche solo di figli. Nel caos che la sconvolge si affeziona alla sorella, Adriana, con la quale condivide il letto, i giochi, i sogni. La protagonista non ha un nome, per tutto il romanzo è l’Arminuta, la ritornata. La giovane osserva, ascolta, pesa e soppesa ogni parola dei fratelli, ogni gesto di Adriana, dei nuovi genitori, spera in una telefonata, in una visita di colei che ha creduto essere sua madre, teme per la sua salute, la cerca, le scrive, l’aspetta. Due madri: la prima, la madre naturale, ha abbondonato la bambina all’età di sei mesi, regalandola alla cugina che non diventava madre; la seconda cresce con amore la bimba fin quando non div...

IL TERZO TEMPO

L'ultimo  libro di Lidia Ravera è dedicato a tutte le donne e a tutti gli uomini che hanno paura di invecchiare, ma anche alle donne più libere e agli uomini più originali. Ho iniziato a leggere il romanzo per curiosità, ho faticato a leggere i primi capitoli perché la storia mi appariva piuttosto banale: una docente universitaria in pensione, separata di fatto, riceve in eredità dal padre un convento a Civita di Bagnoreggio. Il padre inoltre, ex partigiano, le lascia una notevole eredità, frutto di giochi in Borsa. La donna decide di ristrutturare il convento e ospitare i compagni che nel 1978 vivevano in una comune con lei a Milano. Man mano che leggevo, più che la storia in sé e per sé ho apprezzato alcune riflessioni sulla natura umana nelle varie epoche della vita. In fondo, la storia di  Costanza, la protagonista,  donna eccentrica, come dice la sua amica Anna,  che vive ogni relazione affettiva in modo egoistico, si intreccia con quella di suo fi...