JOSE' SARAMAGO LE INTERMITTENZE DELLA MORTE
Per me Saramago è un genio. Certo, mi rendo conto che non sia una scoperta, essendo stato premiato con il Premio Nobel nel 1998. I suoi libri, sempre contenuti, di duecento pagine circa ciascuno, sono delle enciclopedie sul genere umano. Pensa, lettore e lettrice, a Cecità . In questo romanzo ha descritto con estrema lucidità come la paura del contagio renda gli uomini feroci con gli altri uomini, ha anticipato una epidemia che nessuno immaginava e le reazioni abnormi che sono seguite. Un libro che fu letto da molti durante la pandemia del Covid 19 insieme al libro di Camus “ La peste ”. Qui voglio scrivere del suo libro “Le intermittenze della morte”. Sicuramente il titolo non è invitante, la parola morte potrebbe allontanarci dal suo capolavoro, l’ennesimo, credendo il testo un po' indigesto. Lo chiesi in regalo a mia sorella Annamaria per Natale. Si rifiutò di regalarmelo. L’ottimo sistema bibliotecario torinese mi ha dato la possibilità di legge...