IL VECCHIO CILIEGIO



Un giorno di aprile sono andata a cercare i ciliegi in fiore con mio marito e dei miei amici.
Erano già sfioriti.
Poi all'improvviso lo vedo.
Sembra chiamarmi
La notte mi sveglio 
la poesia nasce così
da un incontro

Ho voluto provare a registrarla.
Spero vi piaccia.








Mi è sembrato che tu avessi cose da dirmi

O forse io a te

Non erano parole

Ti ho osservato

Eri luce

Luce e pace intorno a te

Dondolavano certi i tuoi fiori

Cullati dalla brezza

Nessuna incertezza

Non era ancora il tempo di volare via

Unico tu

 ancora fiorito

Aspettavi me

Aspettavo te

E da te vorrei tornare

Amico

Unico tu

Ancora fiorito

A parlare di rinascita

A parlare parole di pace

Ma non sono parole

Ché l’uomo sia lontano da te

Bianco di luce

Con la sua mano rossa

 

 

 

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