Post

Visualizzazione dei post da febbraio, 2021

CHI HA VARCATO LA SOGLIA N. 8

Immagine
 Ringrazio Pietro Tartamella e Cascina Macondo per questo viaggio  tra le testimonianze di persone che a diverso titolo sono entrate in carcere. Io continuo a condividere. Sono solita associare una foto alle testimonianze. Finestre, porte, sedie: questi oggetti mi pare possano rappresentare il mondo dentro il carcere.  Oggi ho scelto un albero. Con tutto il significato che un albero ha per tutti noi. Lo associo alla parola persona che leggerete al termine di questa testimonianza. Buona lettura. TESTIMONIANZA N° 8 QUELLO CHE PESA   di Bruna Chiotti - garante dei diritti dei detenuti   Ho varcato la soglia di un carcere alcuni anni fa come volontaria di una Associazione per gestire uno sportello sociale per pratiche pensioni, disoccupazioni, ecc. e poi come Garante Comunale per i diritti dei detenuti per 5 anni.                         ...

CHI HA VARCATO LA SOGLIA N. 7

Immagine
  Condividere questo progetto di Pietro Tartamella vuol dire credere che nella vita ciascuno di noi può provare a mettersi nei panni dell'altro, anche se l'altro è proprio diverso, anzi proprio perchè l'altro è molto diverso da sé, per provare a capire questa nostra umanità così complicata. Oggi sarà uno sgabello a raccontarci storie di vita vissute in carcere. TESTIMONIANZA N° 7 LO SGABELLO   di Emilio Toscani - detenuto   Ciao. Sono uno sgabello. Di legno. Come quello che ogni detenuto ha in dotazione nelle carceri. Adesso sono un pezzo di legno morto, ma una volta facevo parte di un bellissimo larice. Ero il terzo ramo a destra, partendo dal basso. Poi, all'improvviso, un fulmine ha bruciato il mio larice e lo scheletro annerito è stato portato in segheria. Così sono diventato sgabello. Sapeste quanti dei miei compagni si sono seduti su di me. Ho visto gente ridere, piangere, vivere, sopra di me. Tutti i sentimenti e i pensieri possibili e immaginabili dell'umani...

LEI MI PARLA ANCORA

Immagine
      Pupi Avati ha realizzato il film, tratto liberamente dal libro omonimo scritto da Giuseppe Sgarbi e visibile su Sky. Il film inizia con l’addio di Caterina (Stefania Sandrelli) alla sua casa e al suo grande amore. Soccorsa da un’ autoambulanza, non tornerà più a casa.          Da questo   momento Nino (Renato Pozzetto) si perde nei ricordi dell’amore della sua vita, un amore che si erano giurati in gioventù e che li avrebbe reso immortali.   Un ghostwriter cinquantenne Amicangelo (Fabrizio Gifuni), padre separato, scrittore per conto di altri, lui che non riesce a farsi pubblicare il romanzo della sua vita, viene ingaggiato dalla figlia di Nino, per ascoltare la storia d’amore dei suoi genitori e scriverne. Nino ci crede che il loro amore li ha resi immortali e continua a parlare con lei, chiuso nella sua camera da letto e ostile alle richieste della figlia e dello scrittore. Poi sarà proprio la differenz...

CHI HA VARCATO LA SOGLIA N. 6

Immagine
Continua la mia collaborazione con Cascina Macondo, in particolare per il progetto "Chi ha varcato la soglia" al fine di mettere a confronto diversi punti di vista, diverse storie personali di chi ha varcato la soglia del carcere al fine di riflettere su questa realtà.  TESTIMONIANZA N° 6 LETTERA DI UNA MOGLIE  di Anna G. - moglie di un detenuto   Ciao amore mio, che disperazione venire a trovarti e saperti lì dentro. L'avevi descritto bene, il carcere. Ho fatto due ore di treno, poi mezz'ora di pullman e sono scesa sulla statale deserta, accanto alla tangenziale dove passano i tir. Che squallore, vedere scritto il nome della fermata alla pensilina dell'autobus, carceri. È un nome duro da sopportare e da mandare giù. Quello che mi ha colpita di più, è stato l'odore del carcere rispetto all'aria gelida e pulita di fuori. Un odore forte, di metallo e di umanità compressa, anche se ieri era un giorno di visita in cui non c'era quasi nessuno. È stata dura ...

CHI HA VARCATO LA SOGLIA N. 5

Immagine
 Continua la mia collaborazione con Cascina Macondo nel divulgare questa sua iniziativa. TESTIMONIANZA N° 5 OGNI TANTO VACILLO  di Rossella Scotta - insegnante   Ho varcato "realmente" la soglia nel settembre 2011. In precedenza portavo in carcere una volta all'anno i miei studenti esterni per assistere alle attività teatrali dei detenuti o per partecipare a qualche progetto carcerario. Mi ero laureata tanti anni prima in lettere classiche e da allora avevo sempre insegnato al liceo. In quella data la mia scuola aveva attivato un corso di scuola superiore nel carcere cittadino e avevo scelto di concludere la mia carriera professionale con l'esperienza della scuola ristretta, che si è rivelata - per come l'ho vissuta - faticosa e insieme educativa: ho infatti conosciuto la complessità di questa realtà attraverso la soggettività del mio sguardo e del mio ruolo, ma anche grazie ad un intenso lavoro di formazione sul campo. Ho insegnato lettere e coordinato le attivit...

GLI OCCHI DEI BIMBI

Immagine
      Gli occhi dei bimbi   Quale immenso regalo sono gli occhi dei bambini. Sinceri. Se poi sono gli occhi dei nipoti, allora il tempo si ferma. Ho due nipotini piccoli, piccoli, una lei e un lui.   Lei   ha uno sguardo acuto, penetrante. Legge nei   cuori. Scruta, osserva. Con lei sono sempre nel presente. I suoi occhi cambiano espressione, inseguendo emozioni.   Lui ha uno sguardo perso in un mare di dolcezza. Si può nuotare nei suoi occhi e immaginare   mondi lontani.  Con lui sono in un non tempo. Forse il passato o forse il futuro insieme al presente. Forse.