mercoledì 25 novembre 2020

GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

 










Domenica su Repubblica ho letto il diario di Marianna Manduca, nata a Palagonia il 14.02.1975. Uccisa il 3.10.2007 dal padre dei suoi tre figli, uomo che aveva ottenuto in affidamento i figli e non le permetteva di vederli, anzi, peggio, li aveva convinti a odiarla, ad insultarla, a rifiutarla. Lui tossicodipendente e violento. Lei lo aveva denunciato tante volte. 12 denunce. Inutilmente. Ora lo Stato chiede ai tre orfani di essere risarcito.

I figli hanno autorizzato la pubblicazione delle querele e del diario.

Ho partecipato ad un progetto locale, quello del quartiere dove vivo, la Circoscrizione 7 di Torino,  dove ho insegnato, dove ho visto crescere i miei due figli maschi, che si intitola "Siamo tutte farfalle". 

 Vorrei non fossimo più noi donne a dover parlare agli uomini violenti: vorrei che fossero gli uomini, quelli che molte donne per fortuna incontrano e amano, a parlare ai violenti. 

Vorrei che non dovessimo più parlarne, come della guerra, della povertà, della tortura, dell'inquinamento.

Il mio messaggio si intitola "Quelle che". 



1 commento:

  1. Brava Roberta!! E' davvero ora che siano gli uomini a parlare agli uomini violenti

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