IL SORRISO DI ANNA MARIA POGGIO
Continuo a scrivere per te, lettore e lettrice, intorno a persone le cui vite trovo molto interessanti e poco conosciute. Anche questa volta, come con Massimo, ho intervistato telefonicamente, a causa delle norme di distanziamento sociale. Conobbi Anna Maria Poggio nei primi anni ’90 presso la Scuola di Grafologia di Torino della Prof.ssa Carena Acino. Lei lavorava presso la Ferrero, mentre io, licenziatami dal mio lavoro a tempo indeterminato, studiavo per laurearmi in Lettere e frequentavo il corso per grafologi, dopo aver costatato quanto possa variare la propria scrittura in situazioni di forte stress e desiderosa di acquisire la conoscenza di un test che mi è servito poi negli anni da docente. Ricordo il suo sguardo: gli occhi brillavano, emettevano gioia di vivere e luce. Ricordo i capelli lunghissimi di colore biondo oro e il sorriso. Un bellissimo sorriso, che si apriva mentre gli occhi scintillavano. Sedeva al banco davanti a me, durante le lezioni e quand...