UN SABATO A TORINO
Il cielo è bigio, ma la giornata si presenta molto ricca, tanto ricca che dovrò scegliere, ovviamente. Prima di tutto ho prenotato due posti per ascoltare al Regio le prove aperte del maestro Ezio Bosso, che torna a Torino e torna a dirigere una sua opera, scritta dieci anni fa. Un ritorno. Un regalo alla città, alla sua città, di cui essergli grato. Nel pomeriggio ben tre incontri ai quali avrei voluto essere presente: Steve Mccurry, “quello della bambina afgana” alla Nuvola della Lavazza alle 17, per presentare il suo libro autobiografico, Miriam Toews, autrice di quel gioiello che è “ I miei piccoli dispiaceri ” al circolo dei lettori alle 18.30 per Giorni selvaggi e un impegno personale, al quale ovviamente non posso mancare. Le fotografie di Mccurry rimangono scolpite nella memoria, dopo averle viste, non si dimenticano. Restituiscono negli sguardi degli uomini e donne immortalate, la loro condizione, negli abiti tradizionali la loro cultura, nelle ...