Dieci anni fa ero entusiasta dell'idea che a Torino qualcuno avesse deciso
di investire dei soldi al fine di far incontrare tutti coloro che
amano leggere.
Un
sogno! Un piacere da condividere, quel piacere, normalmente vissuto
in solitudine.
Il
6 ottobre del 2006 io ero in fila per iscrivermi al Circolo. Non me
lo posso dimenticare perché coincide con il mio compleanno.
Non
ero iscritta a nessun circolo e a nessun partito, ma proprio non
potevo mancare a questo evento cittadino di straordinario valore
culturale e politico.
Del
valore culturale non ne tratto, ci sono scrittori che sanno farlo
meglio di me, ma non posso tacere di aver letto ad alta voce nella
Sala Grande insieme a tanti altri volontari come me, “Se questo
è un uomo” di P. Levi proprio il 27.01., semplicemente perché
volevo farlo, solo inserendo il mio cognome sulla lavagna. Ricordo il
silenzio del pubblico presente in quelle lunghe ore in cui abbiamo
letto a turno tutto il libro.
Del
valore politico voglio scrivere due parole.
Allora,
alla sua nascita, gli incontri con i scrittori e gli eventi erano
meno numerosi di oggi, ma io li ricordo tutti gratuiti.
Inoltre
il Circolo la mattina era aperto agli insegnanti e ai loro allievi
con spettacoli teatrali e letture. Il costo della partecipazione era,
se non erro, due euro a persona.
Poi
la crisi del 2008? le leggi che hanno modificato i bilanci del
Comune?
Insomma
lentamente molti incontri sono diventati a pagamento, compresa la
tessera.
Ci
sono stati anni in cui gli studenti e i loro insegnanti non hanno più
avuto accesso al Circolo per mancanza di programmazione adeguata.
In
ogni caso io considero il Circolo dei Lettori una delle
“restituzioni” alla cittadinanza delle tasse, in altre parole un
servizio ai cittadini.
Un
luogo dove leggere e riflettere insieme ad altri, cosa rara in questi
tempi segnati dalla velocità e dalla superficialità.
Io
ne sono orgogliosa al punto che ogni mio ospite, come ogni mio
allievo, li invito a salire lo scalone di Palazzo Graneri della
Roccia, ad ammirare la bellezza dell'appartamento e ad assistere a
qualche evento.
Imperdibili:
Torino Spiritualità e i gruppi di lettura.
Buon
compleanno, Circolo.
Nessun commento:
Posta un commento