Domani a Torino si aprirà il XXIX Salone del Libro.
Io vivo a Torino da 37 anni, il Salone fa parte della mia vita torinese, è una piacevole abitudine.
In attesa quindi di tuffarmi in una realtà rumorosa, colorata, viva, dove si incontrano editori e scrittori, voglio riflettere su una malattia di cui non conosco ancora la cura: comprare libri.
Io compro libri, che a volte non leggerò, che non so più dove conservare, ma ho bisogno di comprarli, di averli, di sfogliarli, a volte leggo qualche pagina, a volte leggo la metà, a volte, la maggioranza delle volte, li leggo completamente.
A questo difetto se ne aggiunge un altro, da un po' di tempo: leggo più libri contemporaneamente.
Ciò che proprio non riesco a fare è non leggere.
Il Salone, con il suo ricco programma, è un'occasione per scoprire nuovi autori o nuove case editrici, magari piccole, magari indipendenti e poco conosciute.
Colgo questa occasione per elencare alcuni libri che ho letto ultimamente e che vi consiglio.
Leonardo Casalino, Marco Gobetti "Raccontare la Repubblica" Storia italiana dal 1945 a oggi ed. Seb 27
Questa storia della nostra Repubblica è la nostra storia. Ritroverete fatti dimenticati e fatti sconosciuti, vi chiederete dov'eravate in quegli anni, come mai non vi siete accorti di nulla.Ritroverete anche i grandi eventi della storia italiana, raccontati da Ettore, expartigiano, operaio Fiat e infine portiere alla Rai di Via Verdi, da sua moglie, Maria, ex prostituta e la migliore cuoca del mondo per il figlio Carlo.
Gustavo Zagrebelsky Moscacieca , Laterza
In questo saggio il Prof. Zagrebelsky riflette sull'umiliazione della funzione del Parlamento in questi ultimi anni e quindi della democrazia e di tutti noi.
Andersen Winesburg, Ohio, Einaudi
Un paese che non esiste, abitato da personaggi che hanno in comune l'amicizia di un giovane cronista.
Un affresco dell'umanità, attraverso storie in cui tutti noi possiamo riconoscerci.
J. Saramago, Cecità, Feltrinelli
Il maestro, premio Nobel per la letteratura, non ha bisogno della mia presentazione. Il libro cattura, come tutti i suoi libri, non l'ho terminato, ma non vedo l'ora di farlo.
Io vivo a Torino da 37 anni, il Salone fa parte della mia vita torinese, è una piacevole abitudine.
In attesa quindi di tuffarmi in una realtà rumorosa, colorata, viva, dove si incontrano editori e scrittori, voglio riflettere su una malattia di cui non conosco ancora la cura: comprare libri.
Io compro libri, che a volte non leggerò, che non so più dove conservare, ma ho bisogno di comprarli, di averli, di sfogliarli, a volte leggo qualche pagina, a volte leggo la metà, a volte, la maggioranza delle volte, li leggo completamente.
A questo difetto se ne aggiunge un altro, da un po' di tempo: leggo più libri contemporaneamente.
Ciò che proprio non riesco a fare è non leggere.
Il Salone, con il suo ricco programma, è un'occasione per scoprire nuovi autori o nuove case editrici, magari piccole, magari indipendenti e poco conosciute.
Colgo questa occasione per elencare alcuni libri che ho letto ultimamente e che vi consiglio.
Leonardo Casalino, Marco Gobetti "Raccontare la Repubblica" Storia italiana dal 1945 a oggi ed. Seb 27
Questa storia della nostra Repubblica è la nostra storia. Ritroverete fatti dimenticati e fatti sconosciuti, vi chiederete dov'eravate in quegli anni, come mai non vi siete accorti di nulla.Ritroverete anche i grandi eventi della storia italiana, raccontati da Ettore, expartigiano, operaio Fiat e infine portiere alla Rai di Via Verdi, da sua moglie, Maria, ex prostituta e la migliore cuoca del mondo per il figlio Carlo.
Gustavo Zagrebelsky Moscacieca , Laterza
In questo saggio il Prof. Zagrebelsky riflette sull'umiliazione della funzione del Parlamento in questi ultimi anni e quindi della democrazia e di tutti noi.
Andersen Winesburg, Ohio, Einaudi
Un paese che non esiste, abitato da personaggi che hanno in comune l'amicizia di un giovane cronista.
Un affresco dell'umanità, attraverso storie in cui tutti noi possiamo riconoscerci.
J. Saramago, Cecità, Feltrinelli
Il maestro, premio Nobel per la letteratura, non ha bisogno della mia presentazione. Il libro cattura, come tutti i suoi libri, non l'ho terminato, ma non vedo l'ora di farlo.
Ciao maestra! Bello il tuo blog, complimenti. Finiscilo Cecità che è un capolavoro (come la maggior parte dei - tanti - libri di Saramago) anche nel finale. Un abbraccio e a giovedì :)
RispondiEliminaps non ti ho fatto i complimenti (davvero tanti!) per il tuo figliolo Simone. Hai una famiglia stupenda, comoplimenti ancora.
Concordo sul giudizio su Saramago.
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