C'è un luogo in questa città che non è città
Cara lettrice e caro lettore, questo racconto è stato pubblicato nel volume Vanchiglia e Vanchiglietta stories edito da Graphot, dove potrete trovare molte storie dei due borghi torinesi. Questa è la mia storia. C’è un luogo in questa città che non è città Mai, io non vivrò mai a Torino. Così dissi l’anno della mia maturità, dopo aver letto Italo Calvino. In un racconto, “La nuvola di smog”, l’autore descrive una città, di cui non fa il nome, ma che si ritiene sia Torino, immersa nell’inquinamento, nella polvere finissima. I davanzali tutti sporchi di grigio, li lavi e il giorno dopo sono nuovamente ricoperti di polvere grigia. Tutto è grigio: in casa, in ufficio, per le strade. La polvere entra ovunque e il protagonista si lava continuamente le mani per liberarsi dal nero della polvere. Mai, mi dissi, io non vivrò mai a Torino. Ero molto sicura di me. Ero nata e studiavo nella capitale: ero stata fortunata, chi mi poteva spostare da lì? Mai dire mai nella...