FIORI ALPINI
Ho scritto queste righe a fine giugno, quando la terra in montagna regala distese colorate. Posto questi pensieri, solo perché non riesco a non pensare che la natura ci è maestra e da lei dobbiamo imparare a vivere. Ogni volta che cammino per sentieri alpini, anche se sono trascorsi pochi giorni dall’ultima camminata, mi incanto a scorgere nuovi fiori. Alcuni si impongono per la loro altezza, per il gambo forte, impettito sormontato dalla corolla colorata, che viene mossa dall’aria. Per esempio le margherite selvatiche in questo periodo dell’anno, l’estate, oppure i narcisi durante la primavera alpina. Altri sono timidi, si scorgono lungo il cammino tra l’erba, tra le rocce. Vedo un fiore a forma di piccolissima campana color indaco. Mi avvicino per ammirarlo meglio. La campana si apre in quattro piccoli petali e all’interno ci sono quattro stami bianchi piccolissimi. Vive tra le rocce del torrente Troncea e tra mille altre rocce di mille altri torrenti di montagn...